Pastore D'Aromi

Pastore D'Aromi

giovedì 6 ottobre 2011

Nepitella sei tornata...

Avevi fatto una breve apparizione in giugno nelle parti incolte dei miei campi e avevo raccolto un po' delle tue sommità fiorite.
Poi ti sei fatta piccola e bassa per resistere a quest'estate caldissima e secca.
Sono bastate un po' di pioggia e qualche notte umida per farti ridiventare bella fiorita.
Ho ricominciato a raccoglierti, sfogliarti e sfiorarti per farti essiccare e riempire il mio laboratorio del tuo profumo di menta.
Qui in Toscana sei usata molto per condire i funghi. Quest'anno i funghi non ci sono...
Io ti amo molto nelle minestre, sulle frittate, con le zucchine, le patate lesse, qualche formaggio fresco. Però ti vedo bene anche in qualche marmellata di frutti di bosco o di susine per esempio o in una composta di mele o di pere.
Il tuo nome latino, Calamintha Nepeta viene dalla città di Nepet in Etruria dove era coltivata.
Sei una selvaggia che ama i luoghi incolti dove nessuno di disturba.

1 commento:

  1. Ciao Pierre,
    che bel racconto! mi è piaciuto molto leggerlo e poi si sente tutto il tuo amore per le piante.
    Complimenti!!

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